Io avevo proposto di farne una versione ridotta, senza le parti che oggi, a distanza di anni, non rivestono più un grande interesse, inserendo qualche bella illustrazione e la riproduzione di alcune pagine manoscritte.
Anche dalla copertina il libro non invitava all’acquisto. L’immagine, che avevo proposto io, raffigurava delle persone sedute all’ombra di un grande albero. Purtroppo i colori erano stati coperti da uno strato di grigio e le tinte accese con cui la pittrice Marianne North aveva raffigurato la flora tropicale non si vedevano più. Quando l’ho fatto notare all’editore, lui ha guardato la figura come se la vedesse per la prima volta e ha detto: “Eh già!......”. Ma chi se ne era occupato in casa editrice, di nascosto da tutti?
Tuttavia, è subito venuta in suo soccorso la moglie, Madame Auguste, a discolparlo. Ha affermato, con la sua solita albagia: “Bisogna vedere com’era l’immagine utilizzata, se era l’originale, di mano dell’autore, oppure una copia già deteriorata. Cara Madame Auguste, questa è l’immagine, con i colori originali. Deve sapere che la pittrice Marianne North è famosa per i colori brillanti con cui ha dipinto le piante ed i fiori nei suoi quadri, discostandosi di parecchio dallo stile vittoriano dei suoi colleghi dell’epoca. Lei ha voluto rendere le sue tele una festa di colori forti: rosso, verde, arancio, fucsia… .
P. S. Sono morta di invidia quando ho visto il libro del Viaggio nell’Artico dello stesso Doyle pubblicato da Utet. È esattamente come mi sarebbe piaciuto vedere il mio, corredato di pagine manoscritte e disegni dell'autore.